Teatro Morlacchi - Piazza Morlacchi, 19 - Perugia
(Foto: Fabio Tiberi, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons)
Il Teatro Morlacchi di Perugia è il teatro principale della città; ospita una stagione teatrale di prosa organizzata dal Teatro Stabile dell'Umbria.
Il teatro dispone di 785 posti con un palcoscenico largo 20 metri e profondo 10,5 metri.
Storia del Teatro Morlacchi di Perugia
Nato come risposta del popolo ai nobili che avevano costruito il Teatro del Pavone il teatro fu inaugurato il 15 agosto 1781 come "Teatro Civico del Verzaro" con una capienza di 1.200 spettatori.
Novanta famiglie si costituirono in società committente e il progetto fu affidato all'architetto perugino Alessio Lorenzini. Questi decise per un teatro a forma di ferro di cavallo.
I lavori iniziarono nel giugno 1778 e terminarono nell'aprile 1780.
Alla sua realizzazione parteciparono i migliori artisti dell'epoca come Baldassarre Orsini che realizzò la decorazione del plafone raffigurante Apollo e le Muse; il sipario raffigurante gli orti di Alcinoo, re dei Feaci e i giochi in onore di Ulisse. Carlo Spiridione Mariotti è l'auotre invece dei medaglioni raffiguranti Icaro che sacrifica a Bacco la poesia Drammatica, la Tragedia, la Commedia e la favola Pastorale, oltre i sedici cammei della volta. A Giovanni Cappelli si devono i parapetti dei palchi.
L'inaugurazione si tenne il 15 agosto 1781.
Nel 1874 il restauro di Guglielmo Calderini gli conferì l'aspetto attuale. La nuova decorazione fu affidata a Francesco Moretti e Mariano Piervittori. Con la nuova riapertura si edcise anche il cambio del nome con intitolazione al musicista perugino Francesco Morlacchi.
Il teatro rimase attivo fino agli anni del fascismo in cui conobbe una crisi profonda tanto che fu requisito dai nazisti e destinato a spettacoli per le truppe durante l'occupazione della città.
La guerra lasciò il segno sul Morlacchi così che il Comune, che lo aveva ricevuto in proprietà, iniziò i lavori di reastauro necessari tra il 1951 e il 1953.
Concerti 2021/2022
– Claudio Baglioni in Dodicinote solo 2022

– Tosca

Stagione Teatrale 2021/2022
– La signorina Giulia di August Strindberg
dal 24 al 28 novembre
– Fronte del porto
di Budd Schulberg, dal 10 al 12 dicembre
– Raffaello
di Matthias Martelli, dal 14 al 19 dicembre
– Graces di Silvia Gribaudi, 29 e 30 dicembre
– Mine Vaganti,
uno spettacolo di Ferzan Ozpetek, dal 12 al 16 gennaio
– Ara! Ara!, coreografia, performance, visual concept Ginevra Panzetti e Enrico Ticconi, 20 gennaio
– Se questo è un uomo
dall'opera di Primo Levi, 26 e 27 gennaio
– La natura delle cose di Virgilio Sieni, 11 e 12 febbraio
– Edward Albee | Chi ha paura di Virginia Woolf? dal 15 al 20 febbraio
– Don Chisciotte,
liberamente ispirato al romanzo di Miguel de Cervantes Saavedra, dal 9 al 13 marzo
– TOCCARE_the White Dance,
coreografia Cristina Kristal Rizzo, 17 marzo
– Anelante di Flavia Mastrella, Antonio Rezza, 26 e 27 marzo
– Verso la specie, coreografia Claudia Castellucci, 7 aprile
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